Deezer: la playlist dei Duran Duran
I Live Show di X Factor 2015 stanno per iniziare! A partire da questo giovedì, infatti, potremo assistere alle performance in diretta dei concorrenti selezionati dai giudici nel corso delle Audizioni, passando dal Bootcamp e fino ad arrivare all’Home Visit: Leonardo, Eva e Luca per la categoria Under Uomini; Eleonora, Enrica e Margherita per la categoria Under Donne; Moseek, Landlord e Urban Strangers per la categoria Gruppi; Davide, Giosada e Massimiliano per la categoria Over
E come ogni Live Show, non mancheranno anche quest’anno ospiti italiani e internazionali di tutto rispetto. Ad aprire questa prima puntata saranno nientemeno che i Duran Duran, gruppo inglese icona degli anni ’80, formato da Simon Le Bon alla voce, John Taylor al basso, Nick Rhodes alle tastiere e Roger Taylor alla batteria. I Duran Duran si formano nel 1978 a Birmingham dall’incontro di Nick Rhodes e John Taylor, all’epoca compagni di liceo, a cui si unisce inizialmente Stephen Duffy, alla voce, e dopo un susseguirsi di vari membri si arriva a Roger Taylor alla batteria, Andy Taylor alla chitarra (il quale lascia la band nel 1986), e arrivando infine a Simon Le Bon alla voce. Il loro è un genere definito “New romantic”, ovvero una sorta di new wave – synthpop che si ispira a David Bowie e Roxy Music e di cui fanno parte, a partire dai primissimi anni ’80, anche gli Spandau Ballet e i Visage. Tra i loro più grandi successi possiamo sicuramente ricordare la loro prima hit “Planet Earth”, il classico per eccellenza “Rio”, rivisitata di recente anche da Moby, il famoso brano “Hungry Like the Wolf”, la romanticissima ballad “Save a Prayer”, il primo brano a raggiungere il 1° posto in classifica “Is There Something I Should Know?”, uno dei brani più conosciuti, ovvero, “The Reflex”, il brano “A View to a Kill”, utilizzato nella colonna sonora del film di James Bond e “Notorious”. Tra i brani degli anni '90 possiamo ricordare “Ordinary World” e “Come Undone”, fino ad arrivare al nuovo millennio con brani come “Sunrise” e “What Happens Tomorrow”. In Italia la band ebbe un grande impatto durante gli anni ‘80 anni, diventando una sorta di fenomeno di costume al punto da ispirare il libro cult “Sposerò Simon Le Bon”, scritto dall’allora 16enne Clizia Gurrado e pubblicato nel 1985, da cui poi fu tratto il film omonimo che narra la storia della stessa autrice, fan dei Duran Duran e innamorata del leader, Simon LeBon, che in realtà nel film non appare mai in prima persona. Il romanzo fu il primo bestseller scritto da una teenager e descrive in maniera molto romantica il movimento dei “paninari”, ovvero una sottocultura giovanile nata negli anni ottanta a Milano, nome che deriva dall’abitudine dei giovani di incontrarsi e riunirsi nei primissimi fast-food italiani durante quegli anni. Tornando ai giorni nostri possiamo sicuramente dire che i Duran Duran, a quanto pare, non vogliono smettere di stupire. L’11 settembre 2015 sono tornati infatti sulle scene con un nuovo lavoro discografico (ben il 14esimo della loro longeva carriera), dal titolo “Paper Gods”, e i Duran Duran domani presenteranno il singolo tratto dall’album “Pressure Off”, realizzato in collaborazione con la cantautrice statunitense Janelle Monáe e il noto chitarrista, compositore, arrangiatore e produttore statunitense Nile Rodgers. Il brano è il primo singolo estratto dall’album e rimanda al funk di Notorious, con un ritornello molto audace nella sua semplicità. Quando si chiede a Simon LeBon com’è possibile che tutti i membri dei Duran Duran siano ancora in ottimi rapporti e pubblichino ancora musica in grado di scalare le classifiche, dopo ben 37 anni di onorata carriera, lui risponde così: “Credo che alcuni artisti, quando cominciano ad avere una carriera abbastanza lunga, si sentano come se stessero scalando una parete rocciosa – guardano giù. Se lo fai, dal punto di vista musicale, sei finito. Lo capisci subito quando qualcuno compone cose pensandoci un po’ troppo, o cercando di indovinare i gusti della gente invece di scrivere musica che li possa ancora esaltare. Noi non abbiamo mai cercato di adeguarci a nessun tipo di gusto”. Insomma, caparbietà, originalità, voglia di mettersi ancora in gioco e non rilassarsi sugli allori: questi sono gli ingredienti che fanno dei Duran Duran uno dei gruppi che hanno fatto la storia della musica e che ancora oggi possono contare su un pubblico che li ama e li apprezza in tutto il mondo. Nell’attesa della loro performance in diretta giovedì su Sky Uno durante il primo Live Show di X Factor 2015 prepariamoci con una playlist che racchiude alcuni dei loro più grandi successi. Cliccate qui! By Deezer