Soprattutto quest’anno l’argomento è molto dibattuto, ma in effetti si sono presentate situazioni davvero molto particolari, dove l’estremo meccanismo era assolutamente necessario. Come funziona il Tilt e quali condizioni ci devono essere affinché si arrivi a questa definitiva e “ultima spiaggia”? Innanzitutto, ci riferiamo al momento più critico del programma, ovvero quando i giochi, dopo le esibizioni, sono fatti e bisogna decretare quale sia l’eliminato della puntata in corso

Di norma, a meno di casi particolari come quello del quinto Live di X Factor 2017, la puntata si suddivide in due manche, al termine delle quali Alessandro Cattelan annuncia al pubblico il nome del concorrente – o dei concorrenti in caso si tratti dei Gruppi – che deve prepararsi allo scontro finale in quanto meno votato. A questo punto, i due ragazzi nominati vanno al ballottaggio e devono cercare di trovare la concentrazione giusta per esibirsi al meglio sul proprio cavallo di battaglia: questa, infatti, è l’unica arma che rimane loro da giocare per convincere i quattro giudici al banco. Il meccanismo del talent, in effetti, prevede che, dopo che il pubblico si sia espresso riguardo gli artisti che meno hanno convinto durante la puntata, la “palla” torni in mano ai coach dei ragazzi, chiamati a salvare chi ritengono più meritevole di rimanere all’interno del programma e, di conseguenza, a fare il nome di chi vogliono eliminare. Come spesso viene sottolineato, il compito dei giudici è proprio quello di prendere una decisione molto importante che, nella maggior parte dei casi, dovrebbe essere risolutiva della situazione, tenendo presente il percorso fatto dai ragazzi in ballottaggio e l’esibizione sul cavallo di battaglia. Cosa succede generalmente? Alessandro Cattelan, on stage con i due ragazzi pronti per il verdetto, chiede prima ai giudici dei concorrenti che rischiano l’eliminazione di esprimere il proprio voto. Ovviamente, ognuno dei rispettivi coach salverà il cantante della propria scuderia ed eliminerà quello del “rivale” al banco, lasciando sostanzialmente la decisione agli altri due colleghi. Essendo quattro i voti totali, possono esserci soltanto due soluzioni: o si verifica una maggioranza di 3 contro 1 oppure una parità, 2 voti contro 2. È in questa situazione, dunque, che viene chiamato il Tilt, un meccanismo che prevede, ancora una volta, di chiedere al pubblico chi voglia salvare tra i ragazzi arrivati in ballottaggio. Il voto è positivo, a differenza di quello dei giudici che devono scegliere chi vogliono eliminare e, dopo alcuni minuti in cui ogni coach parla a favore del proprio concorrente e dei motivi per cui dovrebbe rimanere in gara, arriva la fatidica busta del verdetto finale. Nel corso di X Factor 2017, però, ci sono state alcune puntate in cui il Tilt è stato piuttosto discusso, poiché al terzo Live si è creato un “precedente”, diciamo così. Anche questa è una situazione che raramente si vede a X Factor, ma i fan più appassionati sanno benissimo che può accadere che un giudice, al ballottaggio finale, si trovi davanti alla scelta più difficile, ovvero quella tra due concorrenti della propria squadra. Questa situazione estrema si verifica durante la puntata numero 3, appunto, quando Manuel Agnelli deve decidere chi salvare tra Sem & Stenn e i ROS. “Chiedo di andare al Tilt”, dice il leader degli Afterhours e i colleghi seguono la sua decisione per far sì che sia il pubblico a esprimersi. Da questo fatto, poi, nasceranno alcune discussioni al quinto Live, quando Fedez farà la stessa richiesta ai compagni davanti al ballottaggio tra Gabriele Esposito e Rita Bellanza. Il Tilt, però, non arriva e il 19enne verrà eliminato per 3 voti a suo sfavore.
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